Se si usa Google Analytics è buona cosa escludere il proprio indirizzo IP dalle statistiche in modo da evitare di aumentare in modo artificiale le visite al proprio sito quando lo si visita o si sta lavorando a qualcosa. Nel caso si abbiano poche visite si evita di alterare le statistiche, nel senso, se si visita spesso o si lavora spesso al proprio blog e le visite sono poche, i dati non saranno più realistici. Per esempio, potrebbe risultare nelle statistiche che il 50% dei visitatori usì Linux o potrebbe risultare che il 30% dei visitatori visitano il proprio sito dalla propria città eccetera.
Il tipo di visita in cui si controlla svelto se un sito è online è diversa da una visita normale (frequenza rimbalzo ecc.) e questo potrebbe avere impatto sulla qualità delle visite ricevute. Per esempio, se un utente visita il sito per poco tempo e poi passa ad altro, potrebbe venire interpretato in modo che l’utente non abbia gradito.
Dati sensibili potrebbero essere registrati da Google.
Un altro esempio potrebbe essere quello di una grande azienda in cui vi sono centinaia di dipendenti i quali hanno come pagina iniziale del proprio browser la pagina della ditta.
Questo crea molto traffico artificiale e va a gonfiare le statistiche.
Per evitare che il proprio indirizzo IP o della propria azienda venga registrato nelle statistiche di Google Analytics si potrebbe usare un filtro.
Per creare un filtro andare nella sezione amministrazione di Google Analytics poi a sinistra nel menu scegliere “tutti i filtri” e in fine scegliere Nuovo Filtro.
Dare un nome al filtro, scegliere Personalizzato poi in “Campo Filtro” selezionare “Indirizzo IP”. Infine in “Pattern Filtro” inserire il proprio indirizzo IP.
In basso a sinistra nella sezione “applica filtro alle visite” selezionare “Tutti i dati dal sito web” e poi cliccare su aggiungi. Una volta fatto salvare.